sabato 9 marzo 2013

Figure silenziose

Ci sono degli step, dei passaggi, dei gradini che bisogna salire.
Non si può restare fermi, il nostro Io, nella maggior parte delle volte, ci porta a progredire, ad andare avanti...
O almeno dovrebbe essere così.

A me piace salire i gradini uno a uno, non voglio prendere l'ascensore e arrivare all'ultimo piano subito... voglio godermi il percorso, piano piano, con la consapevolezza che, volendo, l'ultimo piano può non essere davvero l'ultimo.

Il percorso di chi crea è una scala, non un pianerottolo, la curiosità ci spinge ad andare oltre, spesso intraprendiamo strade più o meno ripide, ma ci piace muoverci verso qualcosa.

Torno così con le mani nella terra, forte e meravigliosa, e per la prima volta provo a concretizzare un'idea ben precisa, che galleggiava nella mia mente...
Mi sorprendo nello scoprire che bastava solo darle spazio e lei sarebbe uscita, voleva diventare visibile, voleva danzare davanti ai miei occhi e non solo nella mia immaginazione.


Due figure silenziose.
Sono nate dalla terra, sono una cosa sola, abbracciati per sempre, racchiusi in una dolce danza che li avvolge come vento.

Tristano... e Isotta.


La loro danza... E' lui che conduce, dando il senso di movimento con la testa leggermente inclinata e un braccio più alzato...

Terraglia rossa refrattaria, tecnica della scultura.
Ho voluto lasciare apposta la terra così naturale, di un bell'arancio con punti di luce brillante dati dalla sabbia (charmotte) presente in questo tipo di argilla.

E con questo ricomincio la mia avventura nel magico mondo della ceramica**

Marty

8 commenti:

  1. Martina... è meravigliosa. La scelta della terra lasciata grezza me la fa piacere ancora di più!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie infinite Ila**!
      Anche secondo me in questo caso lasciata così naturale è ancora meglio :)
      :*

      Elimina
  2. Bravissima Marti!!! E' stupenda!

    RispondiElimina
  3. Un pezzo straordinariamente bello!!! L'idea è dolcissima. La resa superba: hai reso perfettamente il movimento e la dolcezza dell'innamoramento. E sebbene non abbiano volto, sono lì che si guardano con dolcezza. Incredibilmente bello, sono estasiata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Silvia**!
      Hai colto pienamente il senso della scultura!
      :*

      Elimina
  4. Non vedo l'ora di vedere le tue opere in ceramica, ottimo ri-inizio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Roby, piano piano arriveranno altri pezzi :)

      Elimina

Grazie mille per essere passata/o a visitare il mio blog!
Lasciami un commento, ti risponderò più che volentieri!

Martina di Kairòs Lab

kairoslab@libero.it

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...