In sintesi, consiste nel formare dei salsicciotti di argilla (vedi "fare gli gnocchi di patate", stesso principio) e sovrapporli partendo da una base creata a lastra o anch'essa con un colombino attorcigliato su sé stesso.
Ogni colombino (il salsicciotto appunto) va "schiacciato" con le dita sia all'interno che all'esterno in modo che aderisca perfettamente a quello sottostante, senza bolle d'aria (altrimenti il pezzo in cottura si romperebbe)...
Insomma, come potrete immaginare è un lavoro lungo, molto, molto lungo.
Bisogna avere una certa dose di calma interiore e pazienza per intraprendere un pezzo con questa tecnica, ma il bello è che si possono riprodurre praticamente tutte le forme possibili, e oltretutto anche di grandissime dimensioni!
E', obiettivamente, la tecnica più utile in assoluto se non si sa lavorare al tornio (le forme rotonde, o ciccione come le chiamo io, se si lavora a mano si possono fare solo così!), quindi era cosa buona e giusta impararla come si deve.
[Avevo già fatto la mia amatissima teiera con i colombini, ma era pur sempre la prima prova e non mi ero mai messa seriamente ad impararla].
Vi mostro quindi lui, il mio Cactus, una ciotolina di "ben" 7x14 cm, che mi è costata "solo" 6 ore di lavoro, compreso l'effetto dei puntini a rilievo e la smaltatura.
Ma che vi devo dire, io amo spendere il mio tempo così**
Cactus. Ciotola in terraglia grigia (argilla rossa), tecnica del colombino, motivi a rilievo, smalto verde esterno e cristallina miele all'interno. |
[Oppure anche queste di Ilaria direi che sono perfette**]
Per questo corso è -quasi- tutto, ci sono ancora degli esperimenti di colorazione acquarellata che vi farò vedere prossimamente e un altro pezzo al colombino che però devo ancora finire...
Credo che non smetterò più di giocare con la terra, ormai mi sono presa troppo bene**
Marty
Tempo speso benissimo e per un risultato eccellente! Simpaticissima l'idea del vasocactus :-) Ho letto con grande interesse la descrizione del lavoro e per l'ennesima volta mi ripeto: affascinantissimo questo mondo della ceramica. Martina, sei bravissima, ti riescono a meraviglia sia le ceramiche che i gioielli!
RispondiEliminaGrazie Silvia^^!
EliminaNon si può non amare la ceramica, è stupenda** Lavorare la terra ti fa sentire un po' bambina pasticciona un po' scultrice, adoro la sensazione che trasmette... se inizi non smetti più te lo assicuro :)
Sei bravissima anche in questo campo, proprio un'artista completa.
RispondiEliminaComplimenti! Aldina
Grazie Aldina, sei gentilissima :)
EliminaMamma mia,ma l'hai fatto tu??? Che brava sei, hai imparato benissimo!!!
RispondiEliminaEbbene sì, fatto con le mie manine :)
EliminaGrazie Monica :*