lunedì 16 settembre 2013

In trappola

Non è un periodo facile, questo.
Ci sono tante cose che non mi danno soddisfazione, tante cose che vorrei fare ma che non posso, o peggio non riesco a concludere...
Sopratutto l'università, che è tutto meno che soddisfacente, un vero sfacelo...
La mia voglia di creare ne risente, come assorbita da un'inutile, triste apatia, che mi fa pensare di non riuscire a fare nulla di buono.
La laurea è così lontana che mi sembra quasi irraggiungibile, e mi chiedo se ne valga davvero la pena...

Insomma, pensieri negativi a manetta per questo inizio settimana, ma non voglio stare a tediarvi più di tanto, quindi vi mostro quello che sono riuscita a fare prima dell'ennesima crisi universitario-esistenziale...

Trapped.
Collana realizzata interamente a mano in rame; il ciondolo ha una forma libera, triangolare, con incastonato un candido vetro levigato dal mare, intrappolato tra due diverse texture del metallo. La catena, totalmente artigianale, è intervallata da pietre di Labradorite.

Dettaglio del retro.

Ancora ricordi d'estate, che voglio portare con me tutto l'anno...


Perdersi nei dettagli.

Indossata.
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Oggi mi sento così, intrappolata.
Lunatica e metereopatica lo sono sempre stata, quindi anche il tempo grigio e triste non aiuta di sicuro...
Passerà, come tutto.

Marty

8 commenti:

  1. stupenda...sto lavorando al mio primo castone...mica facile...ma a noi le cose facili mica piacciono :)

    Per quanto riguarda la crisi universitaria l'ho vissuta da mamma visto che Davide ha deciso di cambiare per fare altro...non più università ma il sogno della sua vita. Quando me l'ha detto da brava mamma mi sono mooolto arrabbiata mettendo la cosa su tutti i piani: economico, di studio, di futuro ecc ecc... ma poi mi sono arresa alla sua convinzione....

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    1. Grazie tesoro...
      Che sei una mamma fantastica non ne avevo il minimo dubbio ;)
      Io cercherò di tenere duro, anche se so che questa non è la mia strada... ormai ci sono dentro fino al collo, quindi o affogo o nuoto.

      Ti mando un abbraccione :*

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  2. Carissima capisco cosa vuoi dire... ci sono passata, come tutte credo, da queste fasi. Per quanto riguarda quella creativa... per quanto tu possa crederci ora... prima o poi passerà! Per quella universitaria... non so se ne vale la pena (non mi ricordo neanche che facoltà tu stia facendo onestamente) ma penso che se tu mollassi... continueresti a viverla per tutta la vita come una sconfitta. Se ora non avessi la mia laurea... per quanto ci siano giorni che fare l'insegnante mi sembri più una croce che una soddisfazione... penso che vivrei certi momenti di folle calo dell'autostima in modo ancora più drammatico. Non credo nel valore assoluto della laurea, ci sono persone bravissime e competenti che non ce l'hanno proprio, ma per me ... sarebbe stato un ripiego cambiare strada.
    ... poi francamente sono tempi talmente incerti che non so proprio chi sono io per dare consigli... quindi...

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    1. Fino a ieri la creatività c'era, infatti questa collana è il frutto di quelle bellissime giornate iperproduttive di cui ho parlato...
      Ma oggi c'è di nuovo il baratro degli esami, e tutto quello che può essere creativo viene smorzato, schiacciato, distrutto.
      So che prima o poi arriverò anche per me questa benedetta laurea, ma ora come ora la vedo solo come uno scoglio lontano...
      Un bacio e grazie :*

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  3. Fasi, sono solo fasi. Non mollare o - presto o tardi - te ne pentirai, fidati. Anche se adesso sembra tutto molto gigantesco ed insormontabile, in realtà non lo è. Dai qualche biscottino alla bestiaccia che ti spaventa, fagli pat-pat sulla capoccia e prosegui.
    E sappi che ti uso come esempio di TipaTosta Under30, quindi, mi spiace, ma hai un contratto come testimonial da rispettare! ;)
    Seriamente, non penso che una laurea sia quel che definisce una persona, ma sicuramente è una condicio sine qua non per accedere ad una serie di possibilità lavorative. Quando ero iscritta a Lettere (indirizzo Storia dell'Arte con il vecchio ordinamento) feci il mio bel piano di studi e tra fondamentali ed (inutilissimi) esami obbligatori, di Storia dell'Arte ne venivano fuori 3 su 24. Indignata feci 2 esami e poi mollai.
    Quanto mi sono pentita? Di più!
    Pensaci bene...
    ;****

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    1. Hai ragione Eli, gli ostacoli sono grandi in maniera direttamente proporzionale alla nostra paura.
      Non credevo di avere un titolo così tosto, tocca mettermi sotto per poterlo rispettare al meglio ;)
      Comunque, so che tutto quello che sto facendo mi servirà in futuro e non butterò all'aria 3 anni proprio ora che vedo, quasi-molto lontana-insomma un puntino all'orizzonte, la laurea...
      Grazie che mi sostieni e ci sei sempre**
      :****

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  4. Su con il morale cara sei bravissima!! :)

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Martina di Kairòs Lab

kairoslab@libero.it

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